Oggi parleremo della masticazione del cane. Se hai un cane, soprattutto se si tratta di un cucciolo, ti sarai sicuramente accorto che ama rosicchiare tutto ciò che gli capita a tiro, distruggendo spesso oggetti, pantofole e giocattoli.
Ma perché ai cani piace così tanto masticare? E perché è così importante per loro?
In questo articolo scopriremo perché i nostri amici a quattro zampe hanno così tanto bisogno di masticare, i motivi per i quali lo fanno e gli effetti psicofisici della masticazione del cane.
Vedremo anche come aiutarli a coltivare questa attività, evitando però che distruggano le nostre case.
Perché il cane ha bisogno di masticare?
La masticazione del cane è un’attività estremamente importante ed è fondamentale per mantenere il suo benessere psicofisico. Inoltre, rappresenta un aspetto fisiologico importante. La masticazione è insita nei canidi (cani, lupi, volpi…) e favorirla durante l’alimentazione del cane, da parte nostra, non può che essere positivo per il nostro amato animale. Dal punto di vista alimentare, infatti, la masticazione di ossa polpose, in una dieta a base di cibo fresco, come la dieta BARF o la RAW, può risultare indicato, negli esemplari di cane adulto, che non mostrano particolari patologie, come disturbi dell’apparato digerente.
Fin da cuccioli, infatti, i cani iniziano a esplorare il mondo proprio con il naso e con la bocca, annusando e assaggiando tutto ciò che li circonda.
Masticare è perciò un’attività che li aiuta a conoscere, a scoprire, a imparare. Ma ci sono molti altri motivi per i quali i cani tendono a masticare tutto, ad esempio:
- sono attratti da un certo odore o da un certo gusto, come ad esempio il nostro abbigliamento, le ciabatte o le scarpe di cuoio
- nei cuccioli, proprio come nei bambini, masticare aiuta ad alleviare il fastidio ai dentini
- se il masticare diventa compulsivo, può essere un sintomo di un disagio, come lo stress, la noia oppure l’ansia da separazione.
La masticazione del cane: il cucciolo
Quando si hanno dei cuccioli per casa, i danni dovuti alla masticazione continua sono innumerevoli. Ciabatte, scarpe, oggetti, angoli dei divani, stipiti delle porte… tutto ciò che si para davanti ai loro nasini finisce inevitabilmente anche nei loro denti.
Molte persone credono che questo comportamento sia un dispetto. In realtà, i cani non hanno il concetto della ripicca o della vendetta, non fanno un danno per punirci di un comportamento che abbiamo avuto.
I cuccioli sono particolarmente curiosi e amano scoprire l’ambiente circostante, proprio attraverso l’olfatto e il gusto. Uno dei principali motivi per cui i cuccioli mordicchiano tutto è proprio per soddisfare il loro bisogno e la loro voglia di esplorare il mondo e tutto ciò che li circonda.
Inoltre, masticare rilascia endorfine, delle sostanze chimiche prodotte dal cervello che infondono uno stato di rilassatezza e di benessere. Per questo motivo, spesso troviamo danni dovuti alla masticazione proprio quando torniamo a casa, dopo aver lasciato il cucciolo da solo.
L’ansia da separazione, la noia e lo stress, infatti, inducono il cane alla masticazione compulsiva, così che il rilascio di endorfine possa donargli un senso di calma. È quindi importante non arrabbiarsi troppo con il nostro amico a quattro zampe ma prepararlo a una masticazione guidata, attraverso la quale gli insegnamo cosa è possibile masticare e cosa invece no.
In questo modo, oltre a non trovare danni irreparabili a giro per casa, limitiamo il rischio che il nostro animale subisca dei problemi di salute proprio a causa dell’ingerimento di sostanze nocive, tossiche o non commestibili, come ad esempio la plastica o la spazzatura, che possono portare a vomito, gastrite e anche a un intervento chirurgico per la rimozione dell’oggetto nello stomaco.
Ma come insegnare al cucciolo cosa può effettivamente masticare?
La prima cosa è quella di fornire al cane dei masticabili, come ad esempio la carne esiccata, giocattoli in gomma dura o il kong. Attenzione invece ai giocattoli di peluche, di gomma morbida e di plastica, che possono essere sbriciolati e inghiottiti.
Ma non è sufficiente dargli un masticabile: bisogna anche insegnargli a giocarci. Giocare spesso con il nostro fido utilizzando i masticabili porta la sua attenzione principalmente su questi oggetti, facendolo desistere dal masticare qualcos’altro di più interessante o più appetibile, ma dannoso.
Affronteremo tra poco la questione in modo più esaustivo.
La masticazione degli adulti
Via via che il cane cresce, impara anche ad avere una maggiore consapevolezza e tenderà a masticare sempre meno per semplice scoperta del mondo.
Diventare adulto però non significa che deve smettere completamente di masticare anche proprio a grazie alla produzione di endorfine e di serotonina innescata dalla masticazione, che aiuta il cane a rilassarsi e a calmarsi, soprattutto se si tratta di un animale che tende ad agitarsi spesso.
Masticare, quindi, va ad agire direttamente sul sistema nervoso, migliorando l’umore, rendendo il cane più disciplinato e più propenso a imparare.
Gli effetti psicofisici della masticazione
Come abbiamo accennato, la masticazione porta al nostro cane numerosi benefici psicofisici. Ecco una lista un po’ più dettagliata.
- Allevia il dolore causato dalla dentizione nei cuccioli
- Aiuta i cani a scoprire il mondo circostanze e a prendere consapevolezza di sé stessi
- Vengono prodotte più endorfine nel cervello. Queste sono un vero e proprio antidepressivo naturale che aiutano il cane a sentirsi più felice, appagato e tranquillo
- Aumentano i livelli di serotonina, l’ormone del buonumore, che regola il sonno, migliora l’appetito, aumenta la sensazione di benessere, stimola l’apprendimento e la memoria
- Abbassano i livelli di cortisolo, l’ormonde dello stress
- Il comportamento del cane si modificherà, portandolo a comportarsi meglio e ad essere più ubbidiente
- Migliora tutto l’apparato digerente, in particolare estomaco, intestino, pancreas, fegato e ghiandole surrenali
- I masticabili puliscono i denti e fortificano la muscolatura della mandibola
- Diminuiscono i livelli di ansia, paura e stress
- Attraverso il gioco, si rafforza il legame con il nostro cane, creando una relazione stabile di fiducia reciproca.
Come evitare la masticazione distruttiva
Abbiamo visto che insegnare al nostro fido che non può masticare e distruggere qualsiasi cosa trovi è possibile. Magari non è immediato, bisogna avere tempo e pazienza, ma è qualcosa che potrà imparare.
La prima cosa da fare è quella di togliere dalla portata del cane tutto ciò che non deve prendere e che non deve masticare, come ad esempio le scarpe e le ciabatte, i vestiti e i calzini, la biancheria sporca (che molti cani adorano!), gli oggetti pericolosi o di valore.
È anche importante non giocare con il nostro cane con qualcosa che non deve prendere, ad esempio, giocare con un vecchio calzino, poiché non saprà riconoscere la differenza tra un calzino vecchio e uno nuovo.
Il passo successivo è quello di acquistare dei masticabili, giocattoli e ossi commestibili che possono intrattenere Fido. Durante i primi tempi, si possono comprare giochi di forme e consistenze diverse, in modo da testare con quali tipi di masticabili preferisce giocare. Alcuni cani, ad esempio, preferiscono infatti gli ossi in pelle, altri le palle di gomma.
Organizza adesso delle sessioni di gioco, lunghe camminate, passeggiate e corse insieme, ritagliando del tempo per giocare proprio con i masticabili che preferisce, così da abbinarli a un’attività piacevole e divertente.
Ma cosa fare quando il cane morde qualcosa che non dovrebbe?
Se lo scopriamo a fatto compiuto, ad esempio tornando a casa, è fondamentale non alzare la voce o rimproverarlo. Il cane non capirà il motivo per cui lo state sgridando e non riuscirà ad associare la sgridata con l’oggetto masticato, anche se sono passati solo pochi minuti.
Istintivamente, invece, tenderà a correre nella sua cuccia e a nascondersi solo perché è spaventato dalle grida, non perché si sente in colpa. In questo modo, non solo non riusciremo a correggere il suo atteggiamento ma probabilmente lo porteremo a commettere di nuovo il misfatto.
Diverso invece se cogliamo il nostro cane sul fatto. In questo caso sarà sufficiente dire un secco “NO!”, prendergli l’oggetto di bocca e sostituirlo con uno dei sui masticabili. Non rincorrerlo per togliergli di bocca ciò che sta masticando perché potrebbe associarlo a un gioco.
Infine, se la masticazione diventa un atto compulsivo, è importante cercare di individuarne le cause per poter porre un rimedio.
Molto spesso, infatti, la masticazione compulsiva è dettata da una sensazione di disagio del nostro cane, come l’ansia, lo stress, la noia o l’ansia da separazione.
Se notiamo infatti che il cane reagisce alla nostra assenza masticando mobili e divani, possiamo infatti intuire che si tratta di ansia da separazione. In questo caso bisogna abituare il cane alla nostra assenza, legata magari a questioni lavorative, in modo graduale.
Possiamo ad esempio uscire 5 minuti, poi 10, poi 15, aumentando gradualmente il tempo in modo che il nostro amico capisca che torneremo sempre da lui.
Se il cane invece è molto stressato –e questo spesso si manifesta con la masticazione compulsiva non solo di cose e oggetti ma anche di sé stesso, grattandosi ossessivamente zampe, collo e orecchie–, la soluzione allora potrebbe essere quella di fare lunghe passeggiate insieme, in modo da farlo stancare e farlo sentire al contempo appagato e più sicuro di sé.
Come scegliere il giusto masticabile
Scegliere il giusto masticabile per il nostro cane dipende da alcuni fattori, ad esempio la grandezza del cane, dalla sua età e anche dai suoi gusti personali.
Inizialmente possiamo provare con prodotti appetibili ma più friabili, in modo che non si demoralizzi e non si senta frustrato perché non riesce ancora a masticarlo. Piano piano, poi, possiamo comprargli masticabili sempre più duri e resistenti.
Importantissimo è optare sempre per masticabili pensati esattamente per il cane e non ossa vere (che potrebbero rompersi e danneggiare l’apparato digerente) oppure oggetti di fortuna, come vecchi giocattoli per bambini, che possono essere sbriciolati e ingeriti.
I materiali in cui devono essere composti i masticabili, infatti, non devono essere tossici, di plastica morbida o formati da materiali che possano ridursi in piccoli pezzi.
Via libera invece a carne esiccata, ossa di pelle di manzo, corna di cervo, ossa di pelle di manzo ripieni, pelle di maiale o i nostri sani, utili e divertenti snack funzionali per l’igiene dentale del tuo cane
Conclusioni
La masticazione è un’attività estremamente importante per i nostri cani e che contribuisce profondamente al loro benessere psicofisico.
Igiene dentale più accurata, umore più stabile e un senso di appagamento e di benessere: ecco perché il nostro fido deve avere sempre a disposizione dei masticabili con cui giocare.
L’importante è scegliere sempre quelli di migliore qualità e composti da materiali naturali e atossici. E giocare sempre con il tuo cane. Verrai ricompensato con tanti baci, un amore incondizionato e una codina sempre scodinzolante!